Capita molto spesso che una persona defunta lasci in eredità anche un veicolo e nella maggior parte dei casi il veicolo presentava come unico intestatario proprio la persona deceduta.

Con la morte del proprietario del veicolo, sono gli eredi che dovranno occuparsi dell’auto, facendosi carico del mantenimento o della vendita del veicolo o, cosa molto più comune, della sua demolizione.

Se l’intestatario del veicolo da demolire è una persona deceduta, la pratica di demolizione e di radiazione deve essere effettuata a nome dell’erede che dovrà dimostrare di essere tale, consegnando all’autodemolitore la documentazione necessaria (certificazione di decesso dell’intestatario e dell’eredità, anche tramite autocertificazione).

Nel caso in cui la proprietà del veicolo sia trasferita a più eredi, la pratica di demolizione dovrà essere effettuata a nome di uno solo degli eredi e sarà necessaria una delega alla demolizione da parte degli altri eredi e copia dei rispettivi documenti di identità (carta di identità o codice fiscale).

Se alcuni eredi hanno rinunciato all’eredità, sarà possibile ritirare il veicolo dagli eredi non rinunciatari e se tutti gli eredi esistenti hanno rinunciato all’eredità, generalmente il tribunale si occupa di nominare un curatore che potrà, dando evidenza documentale della propria nomina, richiedere la demolizione del veicolo del defunto.

Oltre alla demolizione ricordati di occuparti anche dell’assicurazione del veicolo, il cui contratto potrà essere cessato o trasferito al nuovo proprietario.

Se hai necessità di demolire un’auto ereditata, rivolgiti ad un autodemolitore certificato Garanzia ADA – Associazione Demolitori Autoveicoli che potrà aiutarti e risolvere ogni tuo dubbio.